03/11/2024 Evacuate 5 mila persone a Marsciano e disinnescato l’ordigno. Operazione conclusa con successo
Poco dopo le 16.00 l’ordigno bellico disinnescato è stato fatto brillare in una cava a Marsciano, non distante dal luogo di ritrovamento. Le operazioni sono state condotte dagli artificieri del Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore. L’esplosione è avvenuta in sicurezza con l’ordigno che è stato trasportato all’interno di una buca di circa 4 metri di profondità e ricoperto con oltre 60 metri cubi di sabbia. L’ordigno, una bomba d’aereo da 1000 libbre e dal peso complessivo di circa 454 kg e 240 kg di tritolo, risalente al secondo conflitto mondiale, è stato trovato in pessime condizioni di conservazione. Le operazioni di bonifica, coordinate dalla Prefettura di Perugia e dal Comando Forze Operative Nord dell’Esercito si sono svolte in due distinte fasi, durante le quali si è provveduto inizialmente alla neutralizzazione dell’ordigno attraverso la rimozione dei sistemi di innesco, e successivamente al suo brillamento in un’area individuata e predisposta in modo da tutelare la pubblica incolumità.
Fatta brillare la bomba rinvenuta a Marsciano « ilTamTam.it il giornale online dell’umbria
Registrazione Osservatorio tramite i suoi sismografi